In 35 anni di pratica, non ho mai perso un paziente colpito da un attacco cardiaco durante le visite domiciliari. La ragione è che, se stanno ancora respirando, verso loro una tazza di tè al pepe di Cayenna (un cucchiaino di pepe di Cayenna in una tazza di acqua calda), e in pochi minuti si rimettono in piedi“. Dr. John Raymond Christopher
SUPPORTO IN CASO DI INFARTO
Nel caso di un’evenienza come un attacco cardiaco, la prima azione prioritaria è senz’altro chiamare il soccorso medico. Tuttavia, se i soccorsi non dovessero arrivare tempestivamente e non si dispone in casa di farmaci adeguati, c’è un alimento che può aiutare a evitare un peggioramento della situazione: il pepe di Cayenna, una spezia derivata dal peperoncino rosso omonimo. Il pepe di Cayenna offre svariati benefici: grazie all’alta presenza di capsaicina, è considerato un potente anti-infiammatorio, antidolorifico e stimolante naturale che beneficia la salute del cuore. È stato utilizzato in campo medico fin dall’antichità.
Secondo il dottor John Raymond Christopher, noto erborista americano, il pepe di Cayenna può essere estremamente utile in caso di infarto, riuscendo a fermare un attacco cardiaco in tempi molto brevi. Il dottore ha suggerito un modo efficace per utilizzarlo: diluire un cucchiaino di pepe di Cayenna in polvere in un bicchiere di acqua calda e somministrarlo alla persona afflitta. Nel caso in cui la persona fosse in stato di incoscienza, alcune gocce della tintura madre andrebbero poste sotto la lingua. Questo metodo fa sì che il peperoncino di Cayenna, grazie alle sue proprietà vasodilatatrici, aumenti velocemente la frequenza cardiaca, riuscendo così a bilanciare la circolazione sanguigna. Questa è la ragione per cui è consigliabile avere sempre questo ingrediente, o l’estratto, a portata di mano in casa.
Con un punteggio di circa 100 unità sulla scala di Scoville, il pepe di Cayenna si guadagna la fama di essere uno dei peperoncini più piccanti al mondo. Funziona come uno stimolante che spinge il cuore a battere più velocemente e a favorire la circolazione sanguigna, un effetto che può essere cruciale nel contrastare un potenziale infarto.
COME PREPARARE LA TINTURA DI PEPE DI CAYENNA
Ingredienti:
- Alcol al 95 per cento
- Polvere di pepe di Cayenna
- Una bottiglia di vetro
- Un paio di guanti
Procedimento:
- In un contenitore unire una parte di peperoncino di Cayenna in polvere a due parti di alcol a 95 gradi.
- Agitare il composto e riporlo in un luogo fresco e buio per 3 settimane.
- Scuotere il contenitore ogni due giorni.
- Trascorse le 3 settimane, filtrare la miscela di pepe di Cayenna conservando solo l’estratto.
- Assicurati di indossare i guanti in quanto il peperoncino può irritare o danneggiare la pelle.
Se individui segnali di un possibile infarto, mettere sotto la lingua della persona 5-10 gocce di estratto di pepe di Caienna.
Questo dovrebbe apportare un sollievo temporaneo dai sintomi fino a quando non sarà possibile trasportare la persona in ospedale per il necessario trattamento.
Se la persona è priva di sensi, somministrare con cautela un paio di gocce dell’estratto sotto la lingua e attuare immediatamente la RCP fino a quando la persona si riprende o arriva assistenza.
I BENEFICI PER IL CUORE SECONDO LA FONDAZIONE VERONESI
Il consumo frequente di peperoncino riduce il rischio di morte per cause cardiovascolari. I dati di uno studio sostenuto anche dalla Fondazione Veronesi.
La ricerca, pubblicata sul Journal of the American College of Cardiology, è stata condotta come estensione dello studio osservazionale più ampio Moli-Sani. A guidarla Licia Iacoviello, a capo del dipartimento di epidemiologia e prevenzione presso l’Irccs Neuromed di Pozzilli, con il supporto, tra gli altri, di Maria Benedetta Donati, vicepresidente del comitato scientifico della Fondazione Umberto Veronesi. Ad affiancarli nell’analisi delle proprietà del peperoncino, anche i ricercatori del dipartimento di oncologia e medicina molecolare dell’Istituto Superiore di Sanità, dell’Università dell’Insubria di Varese e del Cardiocentro Mediterranea di Napoli. Attraverso oltre otto anni di monitoraggio dello stato di salute di quasi 23 mila adulti coinvolti nello studio Moli-Sani, gli autori hanno dimostrato che coloro che consumavano peperoncino quattro o più volte a settimana avevano un rischio di mortalità inferiore. “Questo era particolarmente significativo per quanto riguarda l’infarto e l’ictus cerebrale”, sottolinea Bonaccio, autrice principale dello studio.
Questo risultato è emerso indipendentemente dalla qualità generale della dieta seguita da ciascun partecipante all’osservazione. Il dato è stato confermato anche tra coloro il cui regime alimentare si discostava dalla dieta mediterranea. Ciò indica che “il consumo regolare di peperoncino può essere considerato benefico per la salute”, con ogni probabilità. Oltre ai molteplici utilizzi in cucina, il peperoncino è oggetto di attenta analisi da parte della comunità scientifica da tempo. Secondo diverse ricerche, il peperoncino ha proprietà antibatteriche e vasodilatatorie. Ma non è tutto. Si ritiene che contribuisca a mantenere sotto controllo il colesterolo e la pressione sanguigna. In base alle conclusioni di uno studio del 2017 pubblicato sull’International Journal of Food Sciences and Nutrition, il peperoncino sarebbe un elemento da non tralasciare durante una dieta dimagrante, grazie al suo effetto positivo sul metabolismo. Questi elementi, uniti, potrebbero spiegare la riduzione del rischio cardiovascolare. I benefici del peperoncino derivano dalla combinazione di sostanze antiossidanti contenute al suo interno: vitamina C, carotenoidi, polifenoli. Ma il merito principale va attribuito alla capsaicina, la molecola principale che conferisce il caratteristico sapore piccante al peperoncino.
PROPRIETÀ ANTITUMORALI
Il pepe di Cayenna presenta proprietà antifungine che prevengono l’insorgere di Phomopsis e Colletotrichum. Favorisce il benessere del sistema digestivo, stimolando la produzione di succhi gastrici e alleviando il gonfiore causato dai gas. Inoltre, è noto per le sue proprietà anticancro, specialmente contro il cancro ai polmoni, particolarmente nei fumatori. La capsaicina contenuta nel pepe di Cayenna è riconosciuta per prevenire la formazione di tumori causati dal tabacco, mostrando risultati simili anche nei pazienti con diagnosi di cancro al fegato.
La capsaicina appartiene a una classe di molecole conosciute come vanilloidi. Queste molecole provocano la morte delle cellule tumorali attraverso un’interazione diretta con le proteine dei mitocondri, organelli essenziali per le cellule. Questo processo conduce appunto alla morte delle cellule tumorali, ma ciò che sorprende è che i vanilloidi riescono a eliminare le cellule tumorali senza danneggiare quelle sane presenti attorno al tumore.
Il pepe di Cayenna risulta inoltre benefico nel trattamento di diversi disturbi tra cui problemi gastrici, emicrania, sintomi influenzali, allergie, obesità, arrossamento, mal di denti e artrite. È importante sottolineare che il pepe di Cayenna è ricco di nutrienti, tra cui calcio, zinco, selenio, magnesio, vitamine C e A. Pertanto, è consigliabile aver sempre a disposizione questa spezia e la tintura, considerando che il pepe di Cayenna rappresenta una delle spezie naturali più potenti che può apportare notevoli benefici al cuore.