L’autunno ha più oro in tasca rispetto a tutte le altre stagioni”. – Jim Bishop
I BENEFICI DELL’AUTUNNO
Che cosa ha da offrirci l’autunno di diverso dagli altri mesi che sia possibile utilizzare per migliorare il nostro rapporto col cibo? La calma, la stasi energetica che precede la fase di abbandono del lungo periodo estivo.
Come in natura, gli alberi iniziano a liberarsi delle foglie per arrivare al minimo consumo energetico che permetterà la sopravvivenza invernale, così noi possiamo prepararci a entrare in una dimensione diversa di vita e di dieta.
Ci lasciamo alle spalle un periodo di riposo ed ne intraprendiamo probabilmente uno intenso per la ripresa lavorativa, per i nuovi impegni presi. Ecco che il cibo si affaccia nel nostro immaginario come oasi di piacere, di ricarica e di trasgressione e di conseguenza diete drastiche e sconsiderate.
Tutti prima o poi arriveranno a comprendere che perdere il peso non è solo una questione di calorie, ma la conseguenza di un cambio di rotta esistenziale.
Se viviamo sempre nello stesso modo, se non cambiamo mai direzione alla nostra quotidianità per paura di perdere la bussola, rischiamo di gonfiarci di insoddisfazioni: la vera causa di fame e soprappeso.
Bisognerebbe mettere al centro del nostro interesse la volontà di benessere così non ci lasceremo sfuggire l’occasione di urlare, gioire, accarezzare, lasciarci incuriosire dal nuovo. A questo punto il cibo sarà solo una delle tante fonti di piacere, il metabolismo comincerà a ri-funzionare e il corpo cercherà finalmente il suo equilibrio.
L’estate ci ha lasciato con il ricordo di sapori freschi e zuccherini: pensiamo al sapore e alla luminosità di pesche, albicocche e prugne. Ma anche l’autunno ci riserva molte sorprese appetitose, offrendo alimenti nutrienti e soprattutto gustosissimi per il piacere degli occhi e del palato.
GLI ORTAGGI DEL MESE
Tutti gli ortaggi autunnali sono meno ricchi di acqua ma più generosi di minerali di vitamine e di sali minerali.
Tra gli alimenti di questo mese bisogna porre attenzione ai funghi, sono miracolosi, in quanto ricchi di sali minerali, di fibre, sono privi di grassi, offrono un basso apporto calorico, hanno un buon potere saziante, sono diuretici, hanno virtù lassative, sono gustosi, hanno un basso indice glicemico e un alto contenuto proteico.
Ci sono inoltre, coste, broccoli, cavoli, verze, finocchi, indivia, lattuga, rucola, sedano, spinaci, carciofi, melanzane, peperoni, patate.
Gli ortaggi amari (indivia e carciofi) sono ideali per depurare il fegato.
Non rinunciamo poi ai legumi (fagioli, lenticchie, ceci..), spesso trascurati ma consigliati come un’ottima alternativa proteica, al posto della carne e del pesce, nella dieta settimanale. E se in estate non ne avete mangiati a sufficienza, magari per colpa del caldo, quale stagione più indicata per preparare delle nutrienti zuppe?
LA FRUTTA DI STAGIONE
Arrivano i kaki, le castagne, le mandorle, le noci, le melagrane, le pere, le mele, l’uva e a breve abbonderanno anche arance e mandarini, che con il loro apporto di vitamina C aiutano il nostro sistema immunitario. Ma attenzione: la vitamina C viene facilmente distrutta dalla luce e dal calore, quindi non bisogna lasciare gli agrumi spremuti o tagliati, né vi va aggiunto zucchero, se si vuole beneficiare al meglio dei loro effetti positivi.
Ad eccezione delle mele, delle pere e degli agrumi, la frutta autunnale è frutta molto zuccherina, sarebbe meglio usarla lontano dai pasti come merenda ed in modica quantità.
Quindi si alle castagne, ma attenzione sono molto caloriche. Consumarle dopo un pasto completo, quindi, non è consigliabile: è preferibile, per esempio, mangiarle per merenda.
Le castagne, che siano lesse o arrosto non importa, ma attenzione a quelle secche: le calorie aumentano vertiginosamente soprattutto se accanto alle castagne ci concediamo un buon bicchiere di novello o di Lambrusco.
Attenzione anche alle noci e le nocciole: sono tutti alimenti ricchi di fibre, proteine, vitamine e sali minerali, ma il conto delle calorie è altissimo.
Per molti di noi riprendere la routine delle attività quotidiane dopo le vacanze sembra ancora impossibile. Soprattutto sembra difficile ritornare alle abitudini alimentari corrette e ripartire in quarta con l’esercizio fisico: la libertà “estiva” di programmare le nostre giornate, o di non programmarle affatto, potrebbe, ad esempio, aver concesso più tempo per una passeggiata all’aria aperta. Questa è un’ottima abitudine da mantenere il più a lungo possibile (anche se con il freddo diventiamo più pigri) ricordando che 30 minuti di passeggiata a passo sostenuto garantiscono un benefico effetto.
Per concludere, anche se ogni tanto cerchiamo di soddisfare qualche peccatuccio di gola, l’importante è ritrovare l’equilibrio di una sana alimentazione. E anche in questa stagione come non apprezzare gli alimenti “freschi” con il loro apporto di fibre e sostanze antiossidanti, che, favoriscono il corretto bilanciamento di entrate caloriche e spese energetiche.
L’importante è fare attenzione a non eccedere e a cominciare ad applicare piccoli cambiamenti alla propria persona, cominciando a scegliere e non subire il cibo che mangiamo.
Buon Autunno!